Il nuovo cerchio 20” in fibra di carbonio per Supercar
Sabato 27 agosto
ore 12:00
Presentazione a cura di Bucci Composites
Bucci Composites presenta in anteprima il nuovo cerchione in fibra di carbonio realizzato per super cars e auto sportive.
Il nuovo cerchio garantisce una serie di vantaggi rispetto ai cerchi tradizionali, come un risparmio di peso fino al 30% per ogni singola ruota oltre ad un design innovativo e performance eccellenti.
Per scoprire tutti i dettagli tecnici e le informazioni sul nuovo cerchio in Carbonio da 20” vi invitiamo a partecipare alla presentazione.
Gilles Villeneuve oltre il limite
Sabato 27 agosto
ore 14:30
Presentazione del libro
con Diego Alverà
Un piccolo, grande uomo”, venuto dal Canada e apparso quasi dal nulla nel mondo della Formula 1 degli anni Settanta, dove ha brillato da autentica stella sino a quel tragico pomeriggio di Zolder, l’8 maggio 1982. La parabola di Gilles Villeneuve nel “Circus” è stata dirompente e folgorante: nel volgere di pochi anni seppe conquistare le folle – con quella che, al tempo, fu chiamata “febbre Villeneuve” – oltre al cuore del Grande Vecchio, Enzo Ferrari, che a proposito di quel suo giovane pilota scrisse «È stato campione di combattività e ha regalato, ha aggiunto tanta notorietà alla Ferrari. Io gli volevo bene».
Chris Amon La sfortuna non esiste
Sabato 27 agosto
ore 15:30
Presentazione del libro
di Emiliano Tozzi
Presentazione del libro “Chris Amon – la sfortuna non esiste” di Emiliano Tozzi.
L’autore dialoga insieme a Siegfried Sthor, ex pilota di Formula 1 e attuale direttore della scuola Guidare Pilotare di Misano
Elio De Angelis il “Principe” della Formula 1
Sabato 27 agosto
ore 16:30
Presentazione del libro
con Gianluca Teodori
Della fitta compagine di piloti italiani che animarono la Formula 1 degli anni Settanta e Ottanta ha fatto parte anche Elio De Angelis, romano “doc”, classe 1958, approdato nel massimo Campionato con la Shadow nel 1979 dopo essersi distinto nelle Formule minori. Il suo nome è indissolubilmente legato a quello della Lotus, dove giunse nel 1980 per restarci sei stagioni durante le quali – pur cogliendo solo due vittorie – ebbe modo di mostrare tutto il suo valore divenendo uno dei piloti più forti della sua epoca; indimenticabile la rivalità sportiva che lo frappose a Michele Alboreto ma anche il rapporto non semplice avuto con l’astro nascente Ayrton Senna